lunedì 20 gennaio 2025
È scomparso Antonio Trovato, per anni impegnato in ambito sindacale. Cgil Modena lo ricorda in una nota esprimendo il proprio cordoglio per la sua scomparsa.
Antonio Trovato, siciliano di origine, era venuto nel modenese e aveva lavorato come vigilatore a Villa Giardini, l’istituto speciale di Casinalbo aperto nel 1960 e soprannominato il manicomio dei bambini. Ospitava molti bambini poveri o provenienti da famiglie disagiate e una minoranza di bambini/adolescenti con problemi psichici (il 94% di loro proveniva da fuori regione). Trovato – come ricorda Cgil Modena in una nota – alla fine degli anni Sessanta fu tra i promotori delle denunce per le condizioni in cui venivano tenuti i bambini e fu più volte licenziato per rappresaglia sindacale per intimidirlo e mettere a tacere le denunce e le manifestazioni di protesta organizzate anche davanti all’istituto. Nel 1972 Trovato entrò in Cgil a Formigine, divenendo dapprima segretario della locale Camera del Lavoro, per poi passare ai metalmeccanici della Fiom Cgil, e successivamente seguire i lavoratori ceramisti della Filcea Cgil sino al 1986. Nel 1989 divenne responsabile del patronato Inca della zona di Sassuolo dove rimase fino a metà degli anni Novanta. Negli anni Duemila fu segretario di zona del sindacato Sunia e anche componente della segreteria provinciale Sunia.
Domani alle 15 ci sarà il funerale nella chiesa Madre di Formigine, di fronte al castello.